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La strada dell’Olio si snoda nel cuore della Alta Tuscia Viterbese
L’OLIO DELLA TUSCIA
La strada dell’Olio si snoda nel cuore della Alta Tuscia Viterbese, in una zona votata da tre millenni alla coltivazione dell’ulivo. Scoprire questo territorio, regalerà grandi sorprese anche agli amanti della natura che potranno perdersi tra alberi di ulivo secolari e paesaggi incontaminati, tra le atmosfere di borghi di altri tempi dove il piacere del buon mangiare diventa un’arte.
CANINO
Il viaggio nella cultura dell’olio non può che cominciare dal paese, da cui questo prodotto prende il nome, Canino, ai margini della Maremma laziale, a soli 40 km da Viterbo. Dominato dal monte Canino, questo piccolo comune del viterbese, vanta antiche origine etrusche, delle quali rimane testimonianza nelle necropoli vicine come quella di Vulci.
TESSENNANO
Si prosegue per Tessano, il paesaggio è disegnato da colline, uliveti e vigneti e l’ospitalità è di casa. Fondata secondo la leggenda da Ascanio, figlio di Enea, probabilmente fu di origine etrusca e costituì̀ nell’antichità̀ una stazione di posta lungo la via che collegava Tuscania a Canino.
A LEZIONE DI E.V.O
Tra una zona e l’altra avremo modo di partecipare ad una vera propria lezione di introduzione all’Olio Extra Vergine d’Oliva: nella tenuta agricola verrà presentata la storia, le caratteristiche fisiche, chimiche ed organolettiche per poi essere introdotti alla tecnica ed alla pratica della degustazione. Il terreno è prevalentemente tufaceo e relativamente ricco di azoto e dà all’olio aromi e sapori intensi che potremmo apprezzare ancora di più su alcune bruschette preparate per l’occasione in un vecchio casale agricolo.
Da non perdere:
- Il borgo di Canino
- Il borgo di Tessennano
- Il borgo di Arlena di Castro
- Il borgo di Tuscania
- Viterbo
- I campi di lavanda
- I laghi di Vico e Bolsena
- Nepi, dominata dal castello Borgia
- La bruschetta con l’olio ed i crostini ai funghi porcini
- Le terme di Viterbo
Il percorso prevede la visita ai due borghi sede della DOP dell’olio Canino e la visita in due prestigiosi frantoi della Tuscia.
Partendo da Marina Santa Marinella, l’itinerario si snoda su un percorso totale di 120 km.
Marina Santa Marinella consiglia, di recarsi anche nella DOP Sabina ed ammirare l’Olivo Millenario di Canneto Sabino, testimonianza vivente della vocazione del Lazio alla produzione di olio d’oliva.
Scopri tutti i percorsi che puoi fare partendo da Santa Marinella